Dichiarazione TARIP

Hai l'obbligo di presentare la dichiarazione TARIP se non ne hai mai presentata una oppure se ci sono state variazioni rispetto a quelle che hai già presentato.

Inizio dell'occupazione o detenzione

Dovrai presentare al comune la denuncia di inizio occupazione o detenzione, se hai iniziato ad occupare o detenere locali destinati a qualsiasi uso ed aree scoperte adibite allo svolgimento di attività lavorative. La denuncia ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di tassabilità rimangono invariate.

Variazioni

Sei tenuto a presentare denuncia integrativa o modificativa nel caso di variazioni relative ai locali ed aree occupate, alla loro superficie e/o destinazione che comporti una variazione dell'ammontare della tassa .

Fine dell'occupazione

Nel caso di cessata occupazione dei locali, al fine di ottenere la cessazione del tributo, dovrai presentare all’Ufficio Tributi del Comune apposita denuncia di cessazione dell’occupazione e, all’atto della stessa, a provvedere alla restituzione dei bidoni per la raccolta rifiuti. 

Pagamento della TARIP

Per sapere quali sono le tariffe in corso, puoi consultare il [LINK] Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti puntuale (TARIP)

Se hai difficoltà a pagare la tassa, puoi presentare [LINK] una dichiarazione  che ti permette di rateizzare il tributo.

Per la dichiarazione, puoi consegnare il modulo cartaceo, firmata, al protocollo comunale oppure inviandola tramite posta, con raccomandata a/r.

Puoi utilizzare anche i canali telematici, inviando la copia della dichiarazione firmata tramite fax, posta elettronica, o posta elettronica certificata (Pec)

In questi casi, devi allegare la copia di un documento d’identità.

Se compili la dichiarazione in formato digitale e la sottoscrivi con una firma digitale, puoi non allegare il documento di identità.

La denuncia si intende consegnata nel momento in cui la consegni fisicamente in comune oppure alla data di spedizione risultante dal timbro postale, o ancora alla data del rapporto di ricevimento nel caso di invio a mezzo fax, o infine di registrazione al protocollo, nel caso di invio tramite posta elettronica o Pec.
Sono tenute valide anche le dichiarazioni presentate su modulistica non comunale purché riportino tutti i dati richiesti dal regolamento comunale e dalla norma.

Per quanto riguarda il pagamento, puoi effettuarlo mediante il modello di pagamento F24, oppure il  bollettino di conto corrente postale che ti arriva a casa, o ancora attraverso la piattaforma PagoPa (www.pagopa.gov.it). Visita il sito di PagoPA per informarti su tutte le modalità di pagamento telematico possibili.

Per poter rateizzare il pagamento della tassa dovrai presentare l'apposita domanda al protocollo del Comune, anche a mezzo pec.

Quando consegni la prima dichiarazione, il Comune ti rilascia una ricevuta che attesta la presa in carico della dichiarazione.

Di norma, con il primo avviso di pagamento TARI ti verranno comunicati anche il tuo codice utente, il codice della tua utenza e la data da cui il tributo è dovuto.

Presentando la domanda ed il modulo per la richiesta d'agevolazione per compostaggio domestico potrai inoltre beneficiare delle agevolazioni e riduzioni.

Sono io la persona che deve presentare la dichiarazione?

A seconda del tipo di utenza, cambia la persona che deve presentare la dichiarazione.

1. Utenze domestiche: chi ha l'intestazione della scheda di famiglia, se residente, o è occupante a qualsiasi titolo, se non è residente.
2. Utenze non domestiche: chi è legalmente responsabile delle attività che si svolgono nel fabbricato.
3. Edifici in multiproprietà e centri commerciali integrati: chi gestisce i servizi comuni.
4. Edifici occupati dalla stessa persona per meno di sei mesi all'anno: chi è titolare di diritti reali sull'immobile (ad esempio, ne hai la proprietà).

Agevolazioni e riduzioni

Il regolamento comunale prevede inoltre una serie di agevolazioni e riduzioni:

• Se sei titolare di un'utenza domestica e nel tuo nucleo familiare è presente un invalido nella misura pari o superiore all’80%, non ricoverato in istituto; oppure se sei titolare di un'utenza non domestica che svolge la sua attività nell'ambito del centro storico, potrai beneficiare di un agevolazione pari al 50% della tariffa fissa e variabile con esclusione degli svuotamenti aggiuntivi rispetto ai minimi assegnati;
• Se sei titolare di un utenza domestica che procede direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature, con formazione di compost, hai diritto ad una riduzione pari all'1%. Tale riduzione è cumulabile;
• Se sei titolare di un'utenza che si trova in una zona in cui non è effettuata la raccolta hai diritto ad una riduzione del 60% sia della quota fissa che variabile;
• Se sei titolare di un'utenza che si trova in una zona in cui si è verificato un caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti hai diritto ad una riduzione dell’80% (ottanta per cento), limitatamente ai giorni completi di disservizio ed unicamente nei casi in cui il disservizio non sia stato recuperato nei giorni successivi;
• Se sei proprietario di una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, la TARIP dovuta in misura ridotta di due terzi;
• Se sei titolare di un'utenza domestica legata abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale, od altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni, hai diritto ad una riduzione del 30% nella parte fissa e variabile.

Dichiari la condizione che ti dà diritto alla agevolazione/riduzione presentando la dichiarazione TARIP. Fa eccezione il compostaggio domestico, per cui è prevista la presentazione di un modulo specifico.